Parrocchia Santa Maria del Carmelo

Trieste - Gretta

san francesco d'assisi pastore e martire

  

_ _ _Una buona lettura favorisce non solo lo spirito ma anche il corpo e il riposo. Vi consigliamo i libri della spiritualità carmelitana, ricchi di sapienza e di spiritualità. In chiesa c’è una vasta gamma di scelta. _ Alla pagina EVENTI sono riportati gli articoli e le foto sulla vita in parrocchia_ dei Carmelitani Scalzi e delle Edizioni OCD_Sul sito della Diocesi ci sono le varie informazioni e appuntamenti_ Chiamati a seguire Gesù Cristo più da vicino: alla pagina OCDS,la testimonianza di una formatrice dell'Ordine_Nella nostra parrocchia si possono trovare dei libri,tutti inerenti alla spiritualità carmelitana,che fanno bene alla nostra anima_ Aiutiamo il centro di accoglienza di via S. Anastasio con la nostra offerta che possiamo depositare in chiesa (al centro della chiesa)_

AVVISI: Da lunedì 1 dicembre 2025 le messe feriali saranno celebrate nella cappella invernale (a fianco della chiesa).




    La comunità dei Padri Carmelitani Scalzi
    augura a tutti un Santo Natale.


    Domenica 21 dicembre - IV di AVVENTO
    Viviamo l'Avvento aiutati dai Santi Carmelitani


    esercizi-online.karmel.at 

    Nella domenica immediatamente prima del Natale, Matteo racconta – con la sobrietà che lo caratterizza – come avvenne la nascita di Gesù (1,18-24). Ma non dice soltanto questo.
    Almeno altre due cose sono importanti.
    La prima:
     Il lettore noterà, immagino con sorpresa, che qui e nell'intera narrazione dell'infanzia di Matteo, Maria e Giuseppe non dicono una parola. Strano e bellissimo.
    Maria è presente in tutte le scene dell'infanzia ma non dice una parola e non compie un gesto, come in ombra. Non occupa mai il posto centrale. La sua posizione è accanto al figlio, condividendone la situazione e il destino, il rifiuto e l'accoglienza. La nota essenziale del discepolato evangelico, soprattutto quella di Maria, è di essere alla sequela, ma sempre all'ombra del figlio.
     Giuseppe agisce e di lui l'evangelista racconta la delicatezza di non diffamare Maria, ma anche Giuseppe, non dice una parola. È l'obbediente, non il protagonista. La sua grandezza sta tutta, e soltanto, nell'obbedienza al Signore e nell'essere al servizio del bambino e di sua madre.
     Una seconda cosa, che ancor più ci interessa,
    è che Gesù è chiamato Emmanuele, cioè Dio con noi.

    Probabilmente questo è il senso del nome misterioso che Dio rivelò a Mosè nella visione del roveto. Tale, almeno, è l'interpretazione che ne dà il profeta Isaia (52,6): «Allora il mio popolo conoscerà il mio nome. Comprenderà che io dicevo: Eccomi qua». Il nome di Dio è Eccomi qua. Un nome semplice e consolante. Dio è uscito dalla sua lontananza e dalla sua invisibilità, facendosi visibile e concreto, raggiungibile. Venuto fra noi in forma umana, il Figlio di Dio vuole che si continui a cercarlo fra gli uomini e che lo si accolga come un uomo. Da quando il Figlio di Dio si è fatto uomo, non è più possibile un'altra ricerca di Dio, perché Dio non soltanto si è fatto uomo, ma è rimasto fra gli uomini.

    A questo punto sorge la domanda: se Dio è con noi ed è rimasto fra noi, quali le condizioni per essere suoi discepoli e annunciatori? Può servire a questo scopo la lettura di Paolo che chiama se stesso: «Schiavo di Cristo Gesù, apostolo per vocazione, separato per annunciare il vangelo di Dio» (Rm 1,1-7). Schiavo suggerisce l'appartenenza e l'impegno totale ed esclusivo. Paolo ha un solo padrone, non tanti; ha un solo incarico, non molti.
    Apostolo è chi non ha un incarico personale da svolgere, né una parola propria da dire, ma un incarico ricevuto e una parola sentita. Separato per il vangelo significa separato dalla logica del mondo, ma non lontano dagli uomini né fuori dal mondo.
    Separato per essere più vicino, sempre disponibile ad aiutare il mondo.

    Esegesi di Matteo 1, 21-21
    Che legame c’è tra il nome di Gesù e la salvezza dai peccati?
    Il figlio che nascerà a Maria dovrà portare lo stesso nome del successore di Mosè, Gesù-Giosuè: infatti la traduzione greca della Bibbia lo indica come Iēsous, proprio come nel NT è chiamato Gesù. Il nome viene di solito interpretato come «Dio salva», secondo la radice ebraica yš‘ (non attestata in aramaico) che l’AT usa anche per indicare la salvezza in senso teologico, ad esempio in Sal 106,21. Il senso di questa imposizione viene spiegato dall’angelo stesso: nel nome c’è la funzione che il nascituro eserciterà nella sua vita. Ci sono episodi della vita di Gesù in cui la salvezza è espressamente indicata come lo scopo che deve realizzare, ad esempio nella conclusione dell’incontro con Zaccheo, dove dice di essere venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto (cfr. Lc 19,10).

    RAPPRESENTAZIONE DI NATALE DEI BAMBINI E RAGAZZI DEL CATECHISMO

    Sabato 20 dicembre 2025 alle 10.20, nella nostra chiesa,  è stato rappresentato il Natale di Gesù dai ragazzi e bambini del catechismo. Grazie a tutti coloro che li hanno aiutati ed hanno con loro collaborato e partecipato alla buona riuscita della recita.

    CORONA D’AVVENTO


    La corona d'Avvento ha un significato simbolico legato alla preparazione spirituale per il Natale e alla vittoria della luce sulle tenebre. La sua forma circolare rappresenta l'eternità e l'unità di Dio, mentre i rami sempreverdi simboleggiano la speranza e la vita che trionfano sulla morte. Le quattro candele, accese ogni domenica di Avvento, rappresentano un progressivo aumento della luce che culmina con la nascita di Gesù.
    La quarta candela dell'Avvento simboleggia l'Amore, rappresentando l'amore di Dio che si incarna in Gesù, e indica la preparazione finale per la venuta del Signore, con il cuore pieno di amore verso il prossimo, come gesto di accoglienza del Messia. Viene anche chiamata candela degli Angeli, poiché gli angeli furono i primi ad annunciare la nascita di Gesù, vegliando sulla capanna, e la sua luce indica la vittoria della luce sulla tenebra e l'arrivo imminente della salvezza.

    CELEBRAZIONI NATALIZIE IN PARROCCHIA
    LUNEDI’ 22 dicembre
    Ore 16.30: Novena per ragazzi
    Ore 18.00: Novena per tutti
    Ore 20.30: Proiezione del film: Se Dio vuole e inaugurazione della sala multimediale (sala S. Giovanni – entrata libera - previa iscrizione, i posti sono limitati).
    MARTEDI’ 23 dicembre
    Ore 16.30: Novena per ragazzi
    Ore 18.00: Novena per tutti
    Ore 20.30: Celebrazione Penitenziale per tutti
    MERCOLEDI’ 24 dicembre  
    Ore 7.00 e 8.30 S. Messe
    Non c’è la Messa delle ore 18.00
    Per tutto il giorno possibilità di confessioni in chiesa
    Ore 23.30: Ufficio delle letture e canto della Calenda
    Ore 24.00: S. Messa di mezzanotte
    GIOVEDI’ 25 dicembre NATALE DEL SIGNORE  

    Ore 7.30-9.00-10.30-19.00 S. Messe
    Ore 18.30: canto del vespro.
    VENERDI’ 26 dicembre: S. STEFANO
    Ore 7.30-9.00-10.30-18.00: S. Messe
    DOMENICA 28 dicembre: FESTA DELLA SANTA FAMIGLIA DI NAZARETH  
    Orario festivo delle s. Messe
    Ore 16.30: Chiusura diocesana dell’anno Santo a S. Antonio con vespro e adorazione eucaristica, presiede il Vescovo.
    LUNEDI’ 29 dicembre  
    Ore 7.00-8.30: S. Messe
    Ore 18.00: Solenne S. Messa nell’anniversario dei 90 anni di presenza a Trieste dei Carmelitani Scalzi. Presiederà il P. Provinciale P. Giuseppe Pozzobon. Seguirà una proiezione di foto storiche e un brindisi di ringraziamento.

    NOVENA DI NATALE

    La Novena di Natale è una pratica devozionale popolare che si svolge nei nove giorni precedenti il Natale, dal 16 al 24 dicembre, per prepararsi spiritualmente alla nascita di Gesù attraverso preghiere, letture bibliche (soprattutto dai Vangeli di Matteo e Luca) e riflessioni sulle profezie messianiche, concentrandosi sulla venuta del Salvatore e sul ruolo di Maria, con l'obiettivo di accogliere il Verbo Incarnato con un cuore puro e preparato.
    Nella nostra parrocchia la Novena avrà questi orari:
    ore 16.30 per i bambini e ragazzi con i loro genitori
    ore 18.00 per tutti gli adulti

    MOSTRA SANTO PIER GIORGIO FRASSATI
    La mostra per conoscere il Santo,
    si terrà nella nostra chiesa nelle seguenti giornate e orari:
    27 dicembre orario: 17-19
    28 dicembre orario: 7-12
    29 dicembre orario: 17-19




    FAR CELEBRARE UNA MESSA  

    La Messa è la più grande e bella preghiera che noi possiamo far celebrare ai sacerdoti per le nostre intenzioni. Si tratta di un atto di fede nella forza dell’offerta di Cristo al Padre. In ogni Messa noi offriamo le nostre intenzioni di preghiera, le nostre richieste, i nostri ringraziamenti nella preghiera perfetta di Cristo.

    PERCHE’?
    • Per dire grazie. Rendere grazie a Dio per un evento felice nella tua famiglia, una grazia ottenuta, un anniversario di nascita o di matrimonio ….
    • Per un’intenzione particolare. Per la pace nel mondo, per un amico in difficoltà, per le vocazioni, per la società …
    • Per una vicinanza. Chiedere l’aiuto a Dio di accompagnarci nei momenti importanti o difficili della nostra vita.
    • Per i nostri defunti. Affidare i nostri cari defunti alla misericordia di Dio per l’intercessione della chiesa.


    DONARE E' RICEVERE

    Cari fratelli e sorelle, in questo Avvento vogliamo aprirci alla fraternità riconoscendo che anche tra noi, nella diocesi di Trieste, ci sono situazioni difficili che necessitano l’impegno solidale di tutti. Ci sono piccole parrocchie o enti diocesani che negli anni sono stati gravati da mutui che ora faticano a saldare. La fraternità esige di incarnarsi in generosità che allevia le preoccupazioni e il gravame di passività, obblighi e interventi urgenti a cui si è vincolati. Ecco l’iniziativa straordinaria di una raccolta intitolata “Donare è ricevere” che implica che il dono alle comunità in difficoltà di fatto è un allargare la fraternità, un dilatare la nostra famiglia cristiana, un diventare maggiormente corresponsabili. Non lasciamo soli chi si trova in difficoltà, e non per colpa propria. Fin da adesso grazie a coloro che vorranno aiutarci a far crescere questo clima generoso che è pure un segno di speranza. Grazie alle famiglie, grazie alle imprese, grazie ai singoli che sapranno aprirsi a questo appello. Ogni contributo è prezioso.
    + Enrico, vescovo


    AIUTATECI !  

    Tre volte alla settimana distribuiamo generi alimentari per le famiglie o per le persone in difficoltà.
    I volontari della nostra S. Vincenzo vengono a contatto con tante realtà di sofferenza, di bisogno e spesso di solitudine ed emarginazione.
    Ma il più delle volte vengono richiesti generi alimentari per vivere.
    In questo mese dove tutto parla di regali, feste, viaggi, ecc. pensiamo a tanti nostri fratelli che non hanno spesso il necessario per vivere.
    Aiutaci ad aiutare!
    Necessitiamo di:
    - zucchero - riso - caffè
    - tonno in scatola - legumi in scatola - passata di pomodoro
    - olio di oliva - olio di semi - biscotti
    - detersivo per lavatrice - ammorbidente – shampoo – articoli per igiene personale.
    Se vuoi contribuire porta in chiesa quanto il tuo cuore ti suggerisce. Grazie.




    ________________


    “Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce” (Salmo 34,7). Facciamoci strumenti della Provvidenza di Dio. Non dimentichiamo che il povero ha bisogno, apriamo il nostro cuore e doniamo con generosità.
    Al centro della chiesa c’è sempre il raccoglitore di offerte e di generi alimentari.
    _______________

    INVITO ALLA LETTURA

    Cosa c’è di più utile e riposante di una buona lettura?

    Anche l’anima ha bisogno di essere alimentata con letture di testi di autori ricchi di sapienza.
     Se prendiamo, per fare un’ esempio, la spiritualità carmelitana, troviamo “cibo solido” per nutrirci e vivere la nostra la fede.
     In chiesa c’è un’esposizione di alcuni libri che si possono acquistare.
    Buona lettura!









    PRODOTTI CARMELITANI

    Erboristeria carmelitana - 
    Fin dal 1710 I Carmelitani Scalzi producono la Melissa, estratta dall’omonimo fiore, le cui proprietà medicinali sono riconosciute e apprezzate. 
    Accanto all’acqua di Melissa sono stati affiancati altrri prodotti con le medesime proprietà. 
    Chi desidera acquistare si rivolga in sacrestia dove può trovare anche liquori di erbe su ricette dei Carmelitani. 
    _____________________________

    La vita in Parrocchia: Alla pagina EVENTI vengono riportati articoli e foto della vita in parrocchia


    Orari  SS. Messe

    Feriali

    7:00 - 8:30 - 18:00

    Festivi

    7:30 - 9:00 - 10:30 - 19:00

    Preghiamo insieme

    Vi invitiamo a fare click sull' immagine sottostante per pregare insieme a noi.



    Grest

    "Sarebbe bello se lo facessimo anche noi". Sono le parole di un gruppetto di ragazzi che, qualche anno fa, seguivano con meraviglia i canti ed i balli del Grest. Proposti quasi per caso hanno segnato l'inizio di una svolta, di un nuovo modo di vivere l'estate, ... 
    Leggi tutto 

    Cenni storici
    La prima chiesa dedicata a Maria Decor Carmeli, ricavata da un ambiente della Casa religiosa dei Carmelitani, è stata aperta al culto il 7 novembre 1937...

    Leggi tutto