Parrocchia Santa Maria del Carmelo

Trieste - Gretta

san francesco d'assisi pastore e martire

  

_ _ Da lunedì 8 aprile sarà disponibile il MODULO per le ISCRIZIONI al GREST 2024 _COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: le linee telefoniche sono interrotte ed il ripristino non sarà immediato_ Alla pagina EVENTI sono riportati gli articoli e lefoto sulla vita in parrocchia_ dei Carmelitani Scalzi e delle Edizioni OCD_Sul sito della Diocesi ci sono le varie informazioni e appuntamenti_ Chiamati a seguire Gesù Cristo più da vicino: alla pagina OCDS, una bella precentazione dell'Ordine a firma della Presidente_Nella nostra parrocchia si possono trovare dei libri,tutti inerenti alla spiritualità carmelitana,che fanno bene alla nostra anima_DORMITORIO PER MIGRANTI E SENZATETTO DELLA CARITAS: Aiutiamo il centro di accoglienza di via S. Anastasio con la nostra offerta che possiamo depositare in chiesa (al centro della chiesa)_

Camminare insieme


Il foglietto parrocchiale è a disposizione all'entrata della chiesa e qui 




COMUNICAZIONE di servizio: a causa di un fulmine che si è abbattuto nelle vicinanze, le linee telefoniche della parrocchia e del convento sono interrotte; il ripristino non sarà immediato. 

GREST 2024_Modulo Iscrizione 



Domenica 14 aprile 2024


Gesù ha già offerto prove convincenti della sua risurrezione: il sepolcro vuoto, la testimonianza degli angeli, l'apparizione ai discepoli sulla strada di Emmaus. Ma davanti all'insistenza e alla crescente mancanza di fede, Gesù offre prove sempre più tangibili: appare agli apostoli riuniti, mostra le sue ferite, si mette a tavola con loro. Con questo l'evangelista rivela un'evidente preoccupazione apologetica, e cioè quella di affermare la realtà e la concretezza della risurrezione. Gesù ha un vero corpo. Il Risorto non è un fantasma, un ideale, ma un essere reale. E forse più di tutti gli altri evangelisti, Luca insiste nell'affermare un reale passaggio dalla morte alla vita, una vita che viene da Dio e afferra l'uomo in tutta la sua concretezza e globalità. In questo racconto dell'apparizione agli undici soltanto Gesù agisce, parla: saluta, domanda e rimprovera, invita a rendersi conto della sua verità, mostra le mani e i piedi e, infine, mangia davanti ai discepoli. Al contrario, i discepoli sono fermi e silenziosi, tranne il gesto di offrire a Gesù una porzione di pesce. Di loro, però, sono descritti con attenzione i sentimenti interiori: lo sconcerto e la paura, il turbamento e il dubbio, lo stupore e l'incredulità, la gioia. Sono sentimenti che tradiscono una difficoltà a credere nella risurrezione. Non è facile credere nel Risorto. Persino la gioia - che si direbbe andare in senso contrario - è presentata da Luca come una ragione che, se pure in modo diverso dalla paura, rende increduli: «Ancora non credevano per la gioia». Dopo la risurrezione l'uomo resta dubbioso e incredulo, sia perché si trova davanti a un fatto assolutamente insolito, sia perché si imbatte in una sorpresa troppo bella, desiderata ma ritenuta impossibile. Ma a dispetto del turbamento e del dubbio dei discepoli, nella parte finale del suo racconto Luca traccia le linee fondamentali del vero discepolo, possiamo anche dire i tratti fondamentali della comunità cristiana: il dovere della testimonianza (il Cristo risorto non è solo da annunciare, ma da rendere credibile); il continuo riferimento alle Scritture; la conversione da operare dentro di sé e negli altri; la tensione universale.
Esegesi Lc 24,43-43
Cosa intende dimostrare il mangiare davanti ai discepoli? 
Luca rivela un interesse particolare per le manifestazioni materiali dei fenomeni e non per nulla è l’unico a specificare nel battesimo di Gesù che lo Spirito non si limita a scendere su di lui con il movimento tipico di una colomba ma assumendone le sembianze «in forma corporea» (3,22). Con l’assunzione di cibo Gesù intenderebbe dimostrare di non essere un fantasma, partendo dal presupposto che gli esseri spirituali non mangiano. Ma su questo punto la Scrittura non è sempre coerente: l’angelo Raffaele dichiara che quando lo vedevano mangiare era solo in apparenza (Tb 12,19) ma quando in Tb 6,5 arrostisce del pesce e lo mangia non sembra ci sia nulla di strano. E anche gli angeli che si recano da Lot a Sodoma mangiano con lui (Gen 19,3) senza che ciò faccia problema all’autore sacro. Dobbiamo quindi presupporre che la refrattarietà al cibo da parte degli esseri spirituali sia un’opinione diffusa ma non una convinzione dogmatica.
SPUNTI PER L’ATTUALIZZAZIONE E LA PREGHIERA  
• «Pace a voi!» è il saluto/dono di Gesù risorto ai discepoli e a ciascuno di noi. Chi riceve questa pace con cuore aperto rinnova la fede nel Risorto ed è pronto a offrire la pace ricevuta a tutti i fratelli.
• «Perché sorgono dubbi nel vostro cuore?» è un leggero rimprovero che nasce dal cuore di Gesù. Il crocifisso-risorto e l’Eucaristia sono il luogo in cui i dubbi sull’amore e sulla presenza di Gesù si sciolgono come neve al sole.
• Gesù risorto appare per far sperimentare il nuovo modo della sua presenza. Gli apostoli ricorderanno per sempre questo incontro. Ci fa bene ricordare e rivivere i momenti e le situazioni speciali in cui il Signore si è manifestato nella nostra vita.
• I primi testimoni hanno svolto la loro missione fino al dono della vita e non ci sono più. Ma noi vediamo attorno a noi testimoni che spendono la vita per Cristo e testimoni ai quali questa vita è tolta per la loro fede. Questa è la Chiesa viva, oggi. La testimonianza della Chiesa passa attraverso noi per raggiungere i nostri fratelli e quelli che non conoscono Gesù risorto.

La vita in Parrocchia:
Alla pagina EVENTI vengono riportati articoli e foto della vita in parrocchia
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Benedizione delle famiglie

Continua la benedizione pasquale delle famiglie.
In questa settimana siamo in:
strada del Friuli, via dei Berlam, Via Bison, Via Luzzatto, via Favetti.


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Ecco ora disponibile il MODULO per le

ISCRIZIONI al GREST 2024:

segui il link e rispondi a tutte le domande! a presto!


ANNIVERSARI DI MATRIMONIO  
Domenica 2 giugno 2024 celebreremo la Festa della famiglia nella quale ricorderemo gli anniversari di matrimonio. Coloro che nel corso di quest’anno ricordano un anniversario e desiderano partecipare alla festa possono iscriversi in sacrestia.
Ricordiamo che gli anniversari hanno una cadenza di cinque anni, cioè 5, 10, 15, ecc.
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TEMPO PASQUALE fino alla domenica di Pentecoste 

I 50 giorni del tempo pasquale, dice S. Agostino, sono come “un giorno solo” o “una grande domenica”: perciò le domeniche di questo tempo non sono chiamate domeniche dopo Pasqua, ma domeniche di Pasqua. Il libro guida di questo tempo liturgico è il libro degli Atti degli Apostoli, secondo la tradizione attestata da S. Giovanni Crisostomo e da S. Agostino; in questo clima di gioiosa celebrazione si inserisce la lettura semicontinua del Vangelo secondo Giovanni, il teologo e il catecheta della Pasqua e dei “sacramenti pasquali”. La cinquantina pasquale si deve considerare il culmine dell’anno liturgico ed è la fase più intensa delle celebrazioni dei sacramenti che scaturiscono dal mistero pasquale: Messa di prima comunione, Cresima, celebrazione per i malati, matrimoni. E’ anche il tempo dedicato dalla chiesa antica alla mistagogia, cioè all’introduzione più profonda, con la grazia dello Spirito, ai “misteri” che continuamente rigenerano e alimentano la vita cristiana. 
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La S. Vincenzo di Gretta

 La S. Vincenzo ricorda ancora una volta di non depositare gli indumenti sotto il portico o in chiesa, ma di portarli negli orari di apertura, cioè dalle ore 17.00 alle ore 19.00 di martedì, mercoledì, giovedì.


Orari  SS. Messe

Feriali

7:00 - 8:30 - 18:00

Festivi

7:30 - 9:00 - 11:00 - 19:00

Preghiamo insieme

Vi invitiamo a fare click sull' immagine sottostante per pregare insieme a noi.



Grest

"Sarebbe bello se lo facessimo anche noi". Sono le parole di un gruppetto di ragazzi che, qualche anno fa, seguivano con meraviglia i canti ed i balli del Grest. Proposti quasi per caso hanno segnato l'inizio di una svolta, di un nuovo modo di vivere l'estate, ... 
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Cenni storici
La prima chiesa dedicata a Maria Decor Carmeli, ricavata da un ambiente della Casa religiosa dei Carmelitani, è stata aperta al culto il 7 novembre 1937...

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Camminare insieme

Il foglietto parrocchiale è a disposizione all'entrata della chiesa e qui 


Il domenicale di 

San Giusto:


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