Parrocchia Santa Maria del Carmelo

Trieste - Gretta

san francesco d'assisi pastore e martire

  

_ _ _Una buona lettura favorisce non solo lo spirito ma anche il corpo e il riposo. Vi consigliamo i libri della spiritualità carmelitana, ricchi di sapienza e di spiritualità. In chiesa c’è una vasta gamma di scelta. _ Alla pagina EVENTI sono riportati gli articoli e le foto sulla vita in parrocchia_ dei Carmelitani Scalzi e delle Edizioni OCD_Sul sito della Diocesi ci sono le varie informazioni e appuntamenti_ Chiamati a seguire Gesù Cristo più da vicino: alla pagina OCDS,la testimonianza di una formatrice dell'Ordine_Nella nostra parrocchia si possono trovare dei libri,tutti inerenti alla spiritualità carmelitana,che fanno bene alla nostra anima_ Aiutiamo il centro di accoglienza di via S. Anastasio con la nostra offerta che possiamo depositare in chiesa (al centro della chiesa)_

AVVISI: Da lunedì 1 dicembre 2025 le messe feriali saranno celebrate nella cappella invernale (a fianco della chiesa).
  •  giovedì alle ore 17.00 Adorazione Eucaristica in chiesa
  • Oratorio: mercoledì dalle ore 16.00 alle 18.00 
  • Nei mesi di novembre e dicembre si svolge il progetto Uniti Possiamo 2025: ultima domenica per la raccolta fondi per il sostentamento dei sacerdoti italiani. info su questa pagina
  • Ogni sabato alle ore 10.00 ci sono le prove del coretto dei bambini-ragazzi
  • Per tutto il tempo di Avvento, dal lunedì al venerdì compreso, alle ore 6.10: canto delle lodi e preghiera silenziosa.
  • Mercatino di Natale Ultimo appuntamento per quest’anno con il mercatino dell’usato. In occasione del Natale la S. Vincenzo organizza il mercatino dove si può trovare, oltre a vestiario e oggettistica varia, anche abbellimenti natalizi (presepi, alberi, oggetti vari, ecc.). Martedì 9, mercoledì 10, giovedì 11 dicembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00




Domenica 7 dicembre - II di AVVENTO
Viviamo l'Avvento aiutati dai Santi Carmelitani


esercizi-online.karmel.at 

Giovanni Battista compare sulla scena del vangelo improvvisamente.
Il suo compito è di «preparare la via al Signore», annunciandone la venuta imminente. Si presenta come un asceta del deserto, con indosso ruvide vesti e una cintura di pelle attorno ai fianchi. Ma non invita gli uomini a divenire asceti come lui. Preparare la strada al Signore è altra cosa. Ecco come il Battista la esprime: «Convertitevi, perché il Regno di Dio è vicino... Non credete di poter dire fra voi: abbiamo Abramo per padre. Vi dico che Dio può far sorgere figli di Abramo anche da queste pietre. La scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato».
Dunque, due sono soprattutto le cose che Giovanni ritiene urgenti: convertirsi e non cullarsi in una illusoria sicurezza. Convertirsi è una parola che dice il cambiamento della mente e del comportamento. Non soltanto un cambiamento morale, nei comportamenti, ma un cambiamento teologico, un modo nuovo di pensare Dio.
Le caratteristiche, che accompagnano sempre la conversione evangelica, sono almeno tre.
La prima è la radicalità. La conversione non è un cambiamento esteriore o parziale, ma un riorientamento di tutto l'essere dell'uomo. Per Gesù si tratta di un vero e proprio passaggio dall'egoismo all'amore, dalla difesa di sé al dono di sé; un passaggio talmente rinnovatore da essere incompatibile con le vecchie strutture (mentali, religiose e sociali), come il vino nuovo non si può porre nelle vecchie botti.
Una seconda nota della conversione evangelica è la religiosità: non è confrontandosi con se stesso che l'uomo scopre la misura e la direzione del proprio mutamento, bensì riferendosi al progetto di Dio. E il primo movimento non è quello dell'uomo verso Dio, bensì quello di Dio verso l'uomo: è un movimento di grazia che rende possibile il cambiamento dell'uomo e ne offre il modello.
La terza caratteristica, è la profonda umanità della conversione evangelica: convertirsi significa tornare a casa, un ricupero di umanità, un ritrovare la propria identità. Convertendosi l'uomo non si perde, ma si ritrova, liberandosi dalle alienazioni che lo distruggono.
Ma c'è un secondo avvertimento nelle parole del Battista: il fatto di appartenere al popolo di Abramo non è una ragione per ritenersi al sicuro dal giudizio imminente (la scure è già posta alla radice degli alberi). Non è la razza che conta, né la semplice appartenenza istituzionale a questo o a quello, ma la fede. Non bisogna cullarsi in una facile e scontata sicurezza. La salvezza non è un fatto scontato per nessuno. Anche il giusto deve convertirsi e uscire dalla propria visione particolaristica. I figli di Dio sono di qua e di là. Dio può suscitare figli di Abramo anche dalle pietre, cioè dovunque.
Anche le due prime letture proposte dalla liturgia possono offrirci due indicazioni concrete del cambiamento che è necessario per prepararsi alla venuta del Signore.
Isaia (prima lettura) sogna un germoglio nuovo di umanità, che «non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire, ma giudicherà con giustizia i poveri e prenderà decisioni eque per gli oppressi del paese» (Is 1,3-4).
E Paolo, più lapidario: «Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo accolse voi» (Rm 15,7).
Esegesi di Matteo 3, 1-12
Che cosè un battesimo di Spirito Santo e fuoco?
Una parte degli interpreti vede un collegamento tra lo Spirito e il fuoco come avvenne in occasione della Pentecoste (cfr. At 2,3) e Gerolamo si spinge a identificare Spirito e fuoco. Alcuni commentatori, invece, dissociano i due elementi, parlando di un battesimo di Spirito per quelli che si convertono e di fuoco (del giudizio) per gli impenitenti. Questa seconda lettura potrebbe essere più consona al contesto di giudizio e alla comprensione del fuoco nel vangelo di Matteo che spesso ne parla in riferimento alla distruzione dei malvagi.

CORONA D’AVVENTO

La corona d'Avvento ha un significato simbolico legato alla preparazione spirituale per il Natale e alla vittoria della luce sulle tenebre. La sua forma circolare rappresenta l'eternità e l'unità di Dio, mentre i rami sempreverdi simboleggiano la speranza e la vita che trionfano sulla morte. Le quattro candele, accese ogni domenica di Avvento, rappresentano un progressivo aumento della luce che culmina con la nascita di Gesù.
Seconda candela: è detta "di Betlemme", per ricordare la città in cui è nato il Messia.
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FAR CELEBRARE UNA MESSA  

La Messa è la più grande e bella preghiera che noi possiamo far celebrare ai sacerdoti per le nostre intenzioni. Si tratta di un atto di fede nella forza dell’offerta di Cristo al Padre. In ogni Messa noi offriamo le nostre intenzioni di preghiera, le nostre richieste, i nostri ringraziamenti nella preghiera perfetta di Cristo.

PERCHE’?
• Per dire grazie. Rendere grazie a Dio per un evento felice nella tua famiglia, una grazia ottenuta, un anniversario di nascita o di matrimonio ….
• Per un’intenzione particolare. Per la pace nel mondo, per un amico in difficoltà, per le vocazioni, per la società …
• Per una vicinanza. Chiedere l’aiuto a Dio di accompagnarci nei momenti importanti o difficili della nostra vita.
• Per i nostri defunti. Affidare i nostri cari defunti alla misericordia di Dio per l’intercessione della chiesa.

8 DICEMBRE - SOLENNITA' DELL'IMMACOLATA - INFIORATA

Da alcuni anni è entrato nella tradizione della nostra parrocchia in occasione della festa dell’Immacolata, un gesto semplice ma significativo di ornare la statua della Madonna posta sulla strada davanti alla chiesa con una corona di fiori, generalmente garofani, chiamata infiorata. L'infiorata è una manifestazione artistica che consiste nel creare tappeti o quadri o corone con petali di fiori, foglie e altri elementi naturali. L'origine del termine deriva dall'atto di "infiorare", ovvero decorare strade e piazze, statue con fiori, ma rappresenta anche un'unione tra arte, fede, comunità e natura. Gli infioratori creano vere e proprie opere d'arte effimera utilizzando tecniche complesse per creare immagini e disegni elaborati. I fiori, simboleggiano la bellezza della creazione, la vita e la fragilità, esprimendo un omaggio a Dio o alla Vergine Maria o ad un Santo. La natura effimera dell'opera (i fiori durano poco) ricorda la transitorietà delle cose terrene rispetto alla dimensione eterna, invitando alla contemplazione. 

8 DICEMBRE: GIORNATA DEI SEMINARI DIOCESANI  

Nella solennità dell’Immacolata nella nostra Diocesi si celebra la giornata dei seminari: quello interdiocesano di Castellerio e quello internazionale missionario Redemptoris Mater di Trieste. Senza preti non possono esserci comunità cristiane, per questo dobbiamo sempre più prendere consapevolezza di pregare per le vocazioni e sostenere anche economicamente il percorso formativo dei giovani che intendono diventare sacerdoti. Pertanto le offerte che si raccoglieranno in questa solennità saranno devolute ai nostri seminari.

DONARE E' RICEVERE

Cari fratelli e sorelle, in questo Avvento vogliamo aprirci alla fraternità riconoscendo che anche tra noi, nella diocesi di Trieste, ci sono situazioni difficili che necessitano l’impegno solidale di tutti. Ci sono piccole parrocchie o enti diocesani che negli anni sono stati gravati da mutui che ora faticano a saldare. La fraternità esige di incarnarsi in generosità che allevia le preoccupazioni e il gravame di passività, obblighi e interventi urgenti a cui si è vincolati. Ecco l’iniziativa straordinaria di una raccolta intitolata “Donare è ricevere” che implica che il dono alle comunità in difficoltà di fatto è un allargare la fraternità, un dilatare la nostra famiglia cristiana, un diventare maggiormente corresponsabili. Non lasciamo soli chi si trova in difficoltà, e non per colpa propria. Fin da adesso grazie a coloro che vorranno aiutarci a far crescere questo clima generoso che è pure un segno di speranza. Grazie alle famiglie, grazie alle imprese, grazie ai singoli che sapranno aprirsi a questo appello. Ogni contributo è prezioso.
+ Enrico, vescovo


AIUTATECI !  

Tre volte alla settimana distribuiamo generi alimentari per le famiglie o per le persone in difficoltà.
I volontari della nostra S. Vincenzo vengono a contatto con tante realtà di sofferenza, di bisogno e spesso di solitudine ed emarginazione.
Ma il più delle volte vengono richiesti generi alimentari per vivere.
In questo mese dove tutto parla di regali, feste, viaggi, ecc. pensiamo a tanti nostri fratelli che non hanno spesso il necessario per vivere.
Aiutaci ad aiutare!
Necessitiamo di:
- zucchero - riso - caffè
- tonno in scatola - legumi in scatola - passata di pomodoro
- olio di oliva - olio di semi - biscotti
- detersivo per lavatrice - ammorbidente – shampoo – articoli per igiene personale.
Se vuoi contribuire porta in chiesa quanto il tuo cuore ti suggerisce. Grazie.

L’oratorio a Gretta

L'oratorio parrocchiale è un centro di aggregazione e formazione della comunità parrocchiale, principalmente dedicato ai giovani, che offre non solo attività di catechismo e spiritualità, ma anche ricreative e sportive. È un luogo dove i ragazzi possono incontrarsi, divertirsi e crescere in un contesto cristiano, attraverso laboratori, sport, giochi e momenti di socializzazione, diventando un punto di riferimento per la comunità e le famiglie.
 L'oratorio è aperto il mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 18.30 ed è già iniziato un corso di accompagnamento con la chitarra per chi vuol imparare a suonare questo strumento.
 Cerchiamo volontari (anche genitori) disposti a donare un po’ del loro tempo per questa iniziativa così importante e delicata.
Se ci saranno delle adesioni apriremo l’oratorio anche in altri giorni.



AVVENTO

Per tutto il tempo di Avvento, dal lunedì al venerdì compreso, alle ore 6.10: canto delle lodi e preghiera silenziosa.

Da lunedì 1 dicembre le messe feriali saranno celebrate nella cappella invernale (a fianco della chiesa.

Viviamo l’Avvento aiutati dai Santi Carmelitani. Questo è il collegamento al sito esercizi-online.karmel.at 




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“Questo povero grida e il Signore lo ascolta, lo salva da tutte le sue angosce” (Salmo 34,7). Facciamoci strumenti della Provvidenza di Dio. Non dimentichiamo che il povero ha bisogno, apriamo il nostro cuore e doniamo con generosità.
Al centro della chiesa c’è sempre il raccoglitore di offerte e di generi alimentari.
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INVITO ALLA LETTURA

Cosa c’è di più utile e riposante di una buona lettura?

Anche l’anima ha bisogno di essere alimentata con letture di testi di autori ricchi di sapienza.
 Se prendiamo, per fare un’ esempio, la spiritualità carmelitana, troviamo “cibo solido” per nutrirci e vivere la nostra la fede.
 In chiesa c’è un’esposizione di alcuni libri che si possono acquistare.
Buona lettura!









PRODOTTI CARMELITANI

Erboristeria carmelitana - 
Fin dal 1710 I Carmelitani Scalzi producono la Melissa, estratta dall’omonimo fiore, le cui proprietà medicinali sono riconosciute e apprezzate. 
Accanto all’acqua di Melissa sono stati affiancati altrri prodotti con le medesime proprietà. 
Chi desidera acquistare si rivolga in sacrestia dove può trovare anche liquori di erbe su ricette dei Carmelitani. 
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La vita in Parrocchia: Alla pagina EVENTI vengono riportati articoli e foto della vita in parrocchia


Orari  SS. Messe

Feriali

7:00 - 8:30 - 18:00

Festivi

7:30 - 9:00 - 10:30 - 19:00

Preghiamo insieme

Vi invitiamo a fare click sull' immagine sottostante per pregare insieme a noi.



Grest

"Sarebbe bello se lo facessimo anche noi". Sono le parole di un gruppetto di ragazzi che, qualche anno fa, seguivano con meraviglia i canti ed i balli del Grest. Proposti quasi per caso hanno segnato l'inizio di una svolta, di un nuovo modo di vivere l'estate, ... 
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Cenni storici
La prima chiesa dedicata a Maria Decor Carmeli, ricavata da un ambiente della Casa religiosa dei Carmelitani, è stata aperta al culto il 7 novembre 1937...

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