san francesco d'assisi pastore e martire
in parrocchia:
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Domenica 18 maggio 2025 ![]() Il comandamento che Gesù dona alla sua comunità (Gv 13,34-35) si esprime al singolare («un comandamento»). I molti comandamenti non sono che la manifestazione dell'unico comandamento che è l'amore. Il comandamento dell'amore è chiamato da Giovanni un dono (il verbo dare è troppo debole, meglio tradurre donare). Che un comandamento sia un dono può sembrare paradossale, ma è conforme a tutta la tradizione biblica: la legge di Dio è un dono, perché il suo dettato corrisponde alla nostra vocazione più profonda. L'amore scambievole è per l'uomo movimento, vita, uscire dal chiuso, dall'odio, dall'egoismo e dall'indifferenza per respirare a pieni polmoni. Si legge nella prima lettera di Giovanni (3,14): «Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli, chi non ama rimane nella morte». Amare i fratelli è la prova decisiva che si è vivi. L'amore reciproco trova in Gesù il modello e la fonte: «Come io ho amato voi». Come dice la norma e la misura. Ma dice anche la ragione: se possiamo amarci fra noi è perché Lui per primo ci ha amati. «Come io ho amato voi», dice Gesù. Noi ci aspetteremmo: «Così anche voi amate me». Invece no: «Gli uni gli altri». C'è dunque nell'amore di Gesù una dimensione di gratuità che anche il nostro amore deve avere. L'amore di Gesù non accaparra il discepolo. Al contrario è un dinamismo che lo spinge verso gli altri. È amando i fratelli che si ricambia quello di Gesù. L'amore tra i discepoli è un amore che tende alla reciprocità «amatevi gli uni gli altri» è ripetuto più volte. Ma se vuole somigliare a quello di Cristo deve nascere da una gratuità. E deve trattarsi di una reciprocità che si apre all'universalità. «Da questo tutti riconosceranno che siete miei discepoli». Un'affermazione, questa, che taglia corto su ogni eventuale tentazione della comunità di rinchiudersi in se stessa. L'amore cristiano – proprio quando se ne sottolinea la reciprocità – non cessa di essere aperto. Il comando dell'amore fraterno è da Gesù definito «nuovo». Non si tratta di una novità cronologica, ma di una novità qualitativa. Il comando dell'amore è nuovo come è nuovo Gesù. Nuovo perché dischiude un mondo che appare nuovo e rinnovato, che sempre sorprende: nuovo a tal punto da essere il segno prefiguratore dei «nuovi cieli e della nuova terra». Nuovo anche perché è il segno e il frutto del mondo nuovo che la venuta di Cristo ha instaurato. La svolta è avvenuta e l'amore che ora i cristiani possono vivere appartiene già al mondo rinnovato. L'amore fraterno è la novità della vita di Dio che irrompe nel nostro vecchio mondo, rigenerandolo. Ed è l'anticipo della vita futura a cui aspiriamo. | |||||||
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IL MESE DI MAGGIO È DEDICATO ALLA MADONNA ![]() In parrocchia ogni giorni recitiamo il Rosario alle ore 17.30: preghiamo per il nuovo Papa e per la pace nel mondo. _______________________________ ANNIVERSARI DI MATRIMONIO ![]() | |||||||
Domenica 25 maggio, nella festa della famiglia, celebreremo gli anniversari di matrimonio. Coloro che nel corso di quest’anno ricordano l’anniversario (5-10-15-20-25….) e desiderano partecipare, si devono iscrivere in sacrestia. | |||||||
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_________ Domenica prossima celebreremo la Festa della famiglia. ![]() La Festa della Famiglia quest’anno si celebra in occasione del Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani che si tiene a Roma dal 30 maggio al 1° giugno 2025. Questo evento è un'occasione per le famiglie per approfondire la loro fede e per celebrare la loro unione. PROGRAMMA Ore 10.30: S. Messa con anniversari di matrimonio e seconda comunione solenne dei bambini Ore 12.15: pranzo comunitario (porta e condividi – nel cortile della parrocchia) Ore 14.00: canti, giochi, sketches. Partecipiamo tutti!! _________ | |||||||
In questa Domenica 18 maggio dalle ore 16.30 alle ore 19.30 la nostra Diocesi celebra il Giubileo dei Cresimandi e dei Cresimati presso l’oratorio della nostra Parrocchia Santa Maria del Carmelo a Gretta. Si tratta di un’occasione di festa e di preghiera per accompagnare e sostenere i ragazzi e le ragazze che sono giunti quasi al termine del cammino di iniziazione cristiana, con il suo compimento, che è il sacramento della Cresima. La celebrazione è strutturata in due momenti, dapprima un tempo di gioco e di svago, nel quale i ragazzi provenienti da diverse parrocchie possono conoscersi tra loro e scoprire la ricchezza della Chiesa e la bellezza di fare parte di una comunità più grande che va oltre la dimensione del proprio gruppo, della propria parrocchia. In seguito, dopo un momento di merenda vivremo assieme al nostro Vescovo un tempo di preghiera che ci aiuterà ad entrare nel tema centrale del Giubileo, ossia quello della Speranza. Sono invitati a partecipare anche i genitori e i catechisti/educatori dei ragazzi, per i quali è stato pensato un momento di formazione. | |||||||
![]() GIUBILEO DELLE PERSONE ANZIANE E MALATE In questo anno giubilare l’Ufficio diocesano della salute e delle persone anziane, ha organizzato in ogni Decanato della nostra Diocesi, un momento di preghiera per esprimere la nostra attenzione e vicinanza alla persone in difficoltà o per età o per malattia. Per il nostro Decanato è stata scelta la nostra parrocchia. Martedì 20 maggio alle ore 15.30 S. Rosario; ore 16.00 S. Messa celebrata dal nostro Vescovo Enrico. Invitiamo i familiari di persone anziane o malate di accompagnare i loro cari in chiesa per dare loro la possibilità di vivere il Giubileo. ![]() | |||||||
PRODOTTI CARMELITANI![]() | |||||||
Erboristeria carmelitana - Fin dal 1710 I Carmelitani Scalzi producono la Melissa, estratta dall’omonimo fiore, le cui proprietà medicinali sono riconosciute e apprezzate. Accanto all’acqua di Melissa sono stati affiancati altrri prodotti con le medesime proprietà. Chi desidera acquistare si rivolga in sacrestia dove può trovare anche liquori di erbe su ricette dei Carmelitani. _____________________________ | |||||||
La vita in Parrocchia: Alla pagina EVENTI vengono riportati articoli e foto della vita in parrocchia |
Grest
"Sarebbe bello se lo facessimo anche noi". Sono le parole di un gruppetto di ragazzi che, qualche anno fa, seguivano con meraviglia i canti ed i balli del Grest. Proposti quasi per caso hanno segnato l'inizio di una svolta, di un nuovo modo di vivere l'estate, ...
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